mercoledì 26 febbraio 2014

La discarica dell'arte - Zuccherificio Cecina.

A Cecina, cittadina che si affaccia sul mare 
della costa Tirrenica si trova una delle più grandi testimonianze di architettura industriale dei primi del '900, lo Zuccherificio. Passando dal grande viale che porta al mare si può notare la immensa ciminiera che svetta sopra le teste dei cecinesi a ricordo di quella che fu una delle principali fabbriche di lavorazione delle barbabietole per la produzione di zucchero. La fabbrica fu costruita nel lontano 1899 ed ha avuto la sua produzione massima negli anni venti, dove dava da lavorare a migliaia di cittadini. Quelli nati  fino agli anni settanta, come me , avranno il ricordo di un odore acre e di un'aria appiccicosa che si estendeva per tutta la zona dovuta alla bollitura ed al processo di fermentazione delle barbabietole, per non parlare delle lunghe file di camion , carichi di barbabietole che entravano ed uscivano continuamente dalla fabbrica.
Ma d'altronde, all'epoca , nello zuccherificio si effettuava un duro lavoro , faticoso ,impegnativo ed anche pericoloso.
Vi erano macchinari per la tagliatura delle barbabietole ,la bollitura, la centrifuga, gli imballaggi e via dicendo.
Quando si è dentro , fermandosi a guardare quei grandi macchinari  che ancora oggi vi sono presenti, si ha come l'impressione di vederli muoversi circondati da uomini sporchi e sudati, ma indaffarati a compiere le loro mansioni. Nessun ricordo di quell'odoraccio , almeno all'inizio , ma la sensazione di un senso di rispetto per chi al tempo lavorava spesso in condizioni molto scomode, ma inevitabili per la tecnologia del tempo.
Dopo la grande produzione degli anni venti lo Zuccherificio andò via via diminuendo i lavori, la tecnologia si evolveva e la fabbrica decise di chiudere.
Da molti anni l'area è chiusa ed abbandonata nel miglior rispetto dello stile italiano,solo, nel 2007 una società edile comprò tutto con le fantastiche promesse di realizzare dei condomini , piste ciclabili, parchi , teatri . Tutto seguendo la geniale regola di appalti e subappalti che caratterizzano ormai dagli anni passati la nostra strategia di investimenti locali!!
Il progetto, per quanto nobile all'apparenza ,  era finalizzato naturalmente alla più becera speculazione edilizia , tanto che dopo la costruzione di appena una trentina di appartamenti e la vendita di pochi di essi, i lavori sono stati fermati, niente pista ciclabile né parco né tanto meno teatro e cinema ma solo pochi appartamenti , squallidi cubi di cemento costruiti con la totale assenza del senso più civico del belvedere, in totale contrasto con tutto il contorno.
Naturalmente come è prassi in Italia adesso ci ritroviamo con trenta appartamenti accostati a cumuli di macerie e amianto che niente hanno a che vedere con passeggiate ciclabili parchi verdi, ma piuttosto con invasioni di topi, sporcizia e ahimè anche  sacchi di materiale pericoloso come lana di vetro e  forse amianto lasciati aperti, dall'usura, nella totale indifferenza nei locali vicino al viale che porta al mare, dove soprattutto in estate passano migliaia di persone in bici o a piedi con passeggini.
Ma lasciando da parte le polemiche riguardanti una mancata messa in sicurezza  di tali materiali ( in Italia la tutela della salute dei cittadini come è chiaro e un'utopia), ci si chiede soprattutto se il vecchio edificio avrebbe potuto essere oggetto di una politica di rivalutazione diversa!
Un edificio del genere ,fantastico dal punto di vista architettonico caratterizzato da grandi finestroni a riquadri, mattoni a vista, archi e colonnati, soppalchi creati con grossi travi di ferro, tipici dei primi anni del '900, ne è testimonianza la costruzione della Tour Eiffel parigina, per esempio costruita negli stessi anni addirittura come semplice entrata all'Esposizione Universale del 1889 poi divenuta il simbolo della Francia, dovrebbe essere mantenuto valorizzato ,creandone per esempio un museo del '900.
Come ho già spiegato, all'interno dello Zuccherificio si trovano sempre i macchinari originali dell'epoca, fissati nel tempo da ruggine ed usura che ne hanno creato un' ambiente anche suggestivo oltre che storico.
Naturalmente gli spazi ampi, l'enorme piazzale esterno e le numerose modulazioni degli ambienti , unite a scalinate dell'epoca, le grandissime finestre verticali si presterebbero a fare del vecchio zuccherificio un vero e proprio centro culturale dove rivedere la storia di una cittadina, una volta ricca ed importante, con l'istallazione di un museo permanente dei vecchi e affascinanti macchinari ancora presenti nell'edificio, affiancandoli ad opere magari moderne, accostando lo stile industriale , che peraltro sta riprendendosi molto spazio nel panorama dell'arte moderna, ai vari stili di arte contemporanea dei giorni nostri. E poi immagino grandi raduni negli ampi spazi all'aperto mostre e manifestazioni, auditorium, centri per conferenze ed anche una bella biblioteca demolendo finalmente lo schifo piastrellato di quella attuale che i cecinesi ben conoscono, che ricorda più dei bagni pubblici che una biblioteca!
Naturalmente moti sarebbero i soldi da spendere per realizzare un tale progetto, ma come si dice chi non risica non rosica e questa realizzazione rivaluterebbe sia Cecina che tutta la costa tirrenica attirando turismo anche culturale e non solo balneare.
Ma noi no!!
Vendiamo queste bellezze a società edilizie che subappaltano i lavori con tutto il contorno di magna magna che caratterizza la nostra politica di rivalutazione, con la semplice costruzione di abitazioni in un paese dove molte proprietà sono sfitte da anni dove si avverte un calo dell'affluenza di turisti ogni anno sempre più significativo.
Attirare turisti e visitatori non lo si fa con la sola ristrutturazione ,fatta anche male ,di una piazza o della passeggiata al mare. Bisogna creare l'interesse nelle persone , bisogna attirarle con la possibilità di vedere qualcosa di bello magari affiancando il tutto con delle belle giornate da passare al mare tra un evento ed un altro.
Mi rendo ben conto della difficoltà di questa operazione , ma un Comune che si rispetti farebbe carte false per potervi accedere. Si potrebbero invitare volontari, impiegare le persone che devono svolgere, ad esempio , lavori socialmente utili, ragazzi delle comunità o delle carceri. Con l'aiuto di qualche impresa poi , applicando  il concetto della Banca del tempo si potrebbero effettuare quelle operazioni di pulizia e rendere intanto l'edificio praticabile. Via via costituire dei laboratori , che propongano dei progetti, coinvolgendo giovani artisti , tecnici, laureati, musicisti, ingegneri , architetti ,dare libero spazio alla fantasia alla riscoperta di una comunità che si unisce per la città, per risollevare un economia, ma anche un livello culturale che si sta perdendo nel totale disinteresse pubblico anche per la mancanza di iniziative.
Ma perché in Italia e vietato pensare in grande?
Purtroppo le ultime notizie di pseudopolitici candidati alla carica di Sindaco di Cecina che, ad esempio, vorrebbero devastare un'altra parte fondamentale della nostra zona come la pineta, per costruire una strada inutile col solo fine poi di speculare con la costruzione di alberghi e residence in futuro,(perché è a questo che si mira nel nostro territorio),ci fa capire l'arretratezza e l' incompetenza di questi personaggi che si ergono a difensori della nostra economia.
La loro totale incompetenza sulla rivalutazione di un territorio che una volta era chiamato "La rosa del Tirreno" è disarmante, come hanno già dimostrato nelle precedenti legislature.... un posto di mare che oggi si identifica più come una mostra di centri commerciali con iniziative turistiche inesistenti  o di totale assenza di spessore,  e opere inutili come il  nuovo porto che hanno devastato ancora di più il nostro fragile territorio o come La Targa Cecina e il Carnevale spettacoli poveri con nessun contorno e nessun beneficio per la comunità, attività che servono solo a piluccare soldi dai cittadini o dai pochi turisti che vi capitano per caso.
Questo è il mio appello, che spero venga raccolto da qualcuno che magari non faccia parte della quella feccia che ci ha governato fino ad oggi , che abbia la passione di cimentarsi in un tale progetto e che cerchi di far meglio del comune e dei suoi aguzzini che fino ad oggi sono riusciti solo a proporre la vendita di tale opera d'arte a società che hanno poi abbandonato tutto in perfetto stile italiano (vedi qui) .
Oggi lo zuccherificio rimane una discarica a cielo aperto di contorno a quelle abitazioni che dovevano essere un quartiere residenziale, e dove invece coloro che le hanno acquistate(pochi in verità) devono combattere una guerra giornaliera con l'invasione di topi e ratti e respirare diverse tonnellate di materiali pseudocancerogeni abbandonati all'interno ed avere come unico orizzonte panoramico un cumulo di macerie!!(Era meglio la puzza di barbabietola almeno era naturale)
Rivalutare un territorio e molto più difficile che deturparlo o rifarlo nuovo con altre destinazioni ma la vera battaglia che si dovrebbe portare avanti è questa, una sfida che di certo, se affrontata con onestà e coerenza oltre che nel rispetto dell'ambiente e di chi è venuto prima di noi lasciandoci ricche eredità, porterebbe ricchezza , lavoro, e prestigio ad un territorio purtroppo abbandonato sempre più a se stesso proprio da CHI OGGI SI ERGE A SUO STRENUO DIFENSORE.
 
Cecinesi!!!...... non lasciate che accada e iniziate a battervi per la vostra terra che una volta venduta nessuno vi ridarà!!

 
P.S: Di seguito troverete una slide  di fotografie attuali dell'interno dell'edificio, che ancora oggi, con le varianti di colori create dal tempo e le ombre e le luci che ne attraversano le grandi finestre, ci affascina per le sue dimensioni, la sua struttura, la sua imponenza in attesa di riprendere vita per ridare un giorno voce a quelle anime che dentro vi hanno lavorato e sudato, crescendo intere generazioni!
Per vedere il video : La discarica dell'arte Lo zuccherificio Cecina

 

lunedì 10 febbraio 2014

Adesso ci siamo noi!!


Voglio esprimere tutta la mia solidarietà a Beppe Grillo.. per la nuova congiura che si sta palesemente progettando verso la sua persona.
Ero piccolo, avevo dieci anni, quando nel 1980 la Rai (al tempo quasi unica rete televisiva in Italia) e  i partiti tentarono di emarginare Beppe escludendolo da qualsiasi spettacolo pubblico, a causa delle verità scomode che già allora denunciava.
Lo misero a tacere tv e giornali si disinteressarono di lui seguendo vere e proprie direttive imposte dalla politica del tempo iniziando così un era di informazione serva del potere e di regime!
Beppe ha avuto sempre una grandissima forza dalla sua parte, la forza della verità!
Imperterrito, ha combattuto battaglie dure , utopistiche a volte solitarie inserendo nei suoi spettacoli comici anche tanta informazione , quella che tv e giornali imparavano pian piano , guidati dalla sporca politica, a non dare agli italiani.
La sua caparbietà di cercare di far capire alla gente il vero senso delle cose, le dure realtà della politica e degli interessi dei partiti, il significato delle energie alternative , una nuova concezione della vita, la presa di coscienza delle cose dannose per la nostra società, lo hanno però piano piano riportato alla ribalta dove la gente sempre più numerosa ha continuato a seguirlo cercando di comprenderne sempre più le logiche ed i consigli.
Beppe ha fatto dell'informazione la sua missione, aiutato dalla sua comicità geniale che già lo aveva contraddistinto in gioventù ha avvicinato giovani e meno giovani, economisti , ingegneri e architetti di tutto il mondo, giornalisti veri, seri, uomini di stato, capi di governo per confrontarsi capire discutere, in poche parole tutto quello che non hanno mai fatto i nostri politici che nel frattempo si rinchiudevano nelle stanze del potere allontanandosi sempre più dai cittadini e dalla realtà economica e avvicinandosi sempre di più ai propri interessi di potere.
 

In questo modo piano piano con fatica e determinazione ha portato avanti una battaglia che mai nessun altro ha mai fatto in Italia, condotta col solo fine di sostenere gli interessi dei cittadini, fino ad arrivare al caso Parmalat dove capì con ben due anni di anticipo la fine che questa azienda avrebbe fatto insieme a tutti i suoi investitori. E poi Telecom dove acquistò la minima partecipazione azionaria solo per andare a cercare di redarguirne i componenti per le politiche di svendita e speculazione che stavano portando avanti, una denuncia che anche in questo caso, dopo anni , ora, si sono rivelate ancora una volta fondate.
E poi ancora le lotte ed i comizi davanti alla Fiat per cercare di invitare la fabbrica a sposare la strada dell'innovazione delle energie alternative con progetti reali per la produzione di auto elettriche ed ecologiche unica strada per risollevare le sorti ,  di un' azienda che dava lavoro a milioni di italiani di un azienda che oggi, coma già anni fa ci aveva messo in guardia Beppe, sta cercando di dislocare, di svendersi dopo tutti i soldi pubblici avuti in regalo per anni.
Ed ancora i suoi discorsi davanti ad economisti di tutto il mondo e nelle università, applaudito ed elogiato per la sua preparazione per la sua perspicacia, tanto da far dire a qualche testata giornalistica europea di tutto rispetto come il Time, che Grillo per il bene dell'Italia avrebbe dovuto ricoprire la carica di " REVISORE DEI CONTI PUBBLICI".
Sì perché mentre la stampa italiana continuava e continua a snobbare Grillo la stampa internazionale invece ne osserva molto da vicino le teorie interessandosi sempre più spesso ad uno dei personaggi più qualificati della nostra nazione, il suo blog letto in tutto il mondo è divenuto il 5° blog più letto ottenendo consensi in tutte le parti del globo,  di moltissime personalità politiche ed economiche , giornalisti internazionali, capi di stato!
Con il primo "V Day" poi Grillo si è consacrato come unico personaggio in Italia che se pur miliardario si è impegnato nella lotta alla soppressione dei diritti dei cittadini, conducendo insieme alla gente, che piano piano lo seguiva sempre di più, una lotta dura e costante fino ai giorni nostri dove Beppe è tornato più forte ed onesto che mai, creando l'unico vero Movimento di cittadini al mondo seguendo uno dei progetti più importanti di Democrazia Diretta mai provato prima forse in nessuna parte del mondo, cercando di ridare il potere decisionale e soprattutto il rispetto ed il potere  ai cittadini togliendolo dalle mani dei politici corrotti e collusi che in parallelo intanto provavano a distruggere l'Italia per i loro sporchi interessi di partito.
Ancora le lotte per un parlamento pulito, la lotta al finanziamento pubblico dei partiti, e del finanziamento pubblico all'editoria, la lotta agli inceneritori ecc....
A  chi mi dice che Beppe Grillo è solo un miliardario che fa i suoi interessi , rispondo che si informi e che pensi bene a ciò che dice e che mi trovi quali interessi possano mai avere dei vantaggi per un personaggio come lui, trasparente, coerente ed onesto , un uomo che pur inventando e costruendo un movimento così importante non ne ha voluto far parte  non candidandosi a nessuna carica politica per i suoi guai giudiziari dovuti soprattutto a querele accatastate negli anni ottenute esclusivamente per le sue denunce e scomode verità, rispettando quella regola fondamentale che chi entra in parlamento deve essere pulito, privo di condanne e processi in corso.
Beppe non ha imposto niente a nessuno, a posto le basi di un rinnovamento che fortunatamente p stato abbracciato da milioni di Italiani!
 Lo chiamano Guru gli danno del dittatore di un movimento, capo indiscusso e via dicendo ma in realtà non è altro che un uomo leale che ha insegnato a molta gente come me una prospettiva diversa, un angolazione  diversa dalla quale vedere le cose ,il futuro la nostra vita!
Con severità certo, per non cadere nell'insulsità in cui si trovano gli altri schieramenti politici, imponendo serietà e coerenza prese di posizioni e consistenza delle idee!!
Tutta la sua battaglia, tutta la sua informazione Beppe l'ha messa a nostra disposizione, a disposizione di noi cittadini perché ne facessimo tesoro e questo sta accadendo veramente perché grazie a lui un anno fa per la prima volta della storia Italiana e forse mondiale, dei semplici cittadini sono entrati in parlamento per  difendere i loro diritti e per contrastare l'abuso di potere di politici oramai ridotto a uomini di affari che svendono una nazione per il loro sudicio tornaconto!!
Le battaglie portate avanti e combattute da Grillo in questi anni sono battaglie sane combattute stando tra la gente, nelle strade, nelle piazze senza finanziamenti di personaggi importanti o potenti mettendoci la sua faccia e la sua grandissima forza d'animo così semplicemente!!
Io dico ancora una volta grazie Beppe perché ci hai fatto aprire gli occhi dopo vent'anni, forse più di sonno collettivo indotto dalla nostra politica stagnante e opportunista.
Grazie Beppe anche per i miei figli ai quali grazie a te oggi posso spiegare le verità del nostro mondo, posso informarmi in totale libertà posso trovare la forza di andare avanti in me stesso, per me e la mia famiglia perché tu me lo hai insegnato!!
In quel lontano 1980 fosti messo a tacere perché eri solo ma non succederà ancora perché adesso ci siamo noi!!