giovedì 6 novembre 2014

La discarica dell'arte - Il circolo dei forestieri - Cecina

Un altro documento che ci rivela l'incapacità e la negligenza della nostra classe politica, il menefreghismo e la totale assenza di rispetto al cittadino che come sempre paga e deve restare muto.
Una denuncia che spero serva ad aprire anche quelle menti più chiuse e dormienti affinché si rendano conto di quanto questa situazione ci stia velocemente portando alla totale assenza di istituzioni in balia di lotte di classe e soprattutto tra poveri.
Tutto è una causa e tutto diventa una conseguenza , gli atti perpetrati in passato dalle precedenti amministrazioni hanno devastato i conti pubblici se non che il territorio ed il patrimonio pubblico calpestando ogni ricordo ogni affetto ogni legame con una terra ,un territorio, una tradizione.
 
Riflettiamo gente e combattiamo per cambiare le cose!

La politica continua e diffusa del nostro paese sempre diretta a distruggere il vecchio , peraltro senza eliminarlo, abbandonandolo semplicemente , per costruire un nuovo standardizzato e talmente globalizzato da non diversificare nemmeno più le diverse località turistiche, depredando le stesse delle loro caratteristiche autoctone che in passato attiravano tanti turisti, non è più nemmeno lontanamente ammissibile.
Il circolo dei Forestieri era un centro di aggregazione dove potevi trovare dei campi da tennis, una discoteca all'aperto, una pizzeria con forno a legna, ed un bar con una terrazza sul mare su tre livelli e molto ampia , niente da invidiare alle nuove costruzioni ........e noi ce l'avevamo già!
Ma l'abbiamo distrutta per creare negozi, non che non sia giusto per carità che vi siano dei negozi !
Ma..... e ,tutto il resto?
Anche ai negozi avrebbe fatto comodo essere integrati in una struttura di attrazione turistica piuttosto che creare un mercatino fine a se stesso.
Ma dopo un fallimentare infinito spreco per la costruzione ,già fatiscente all'atto della stesura del progetto, di un cinema all'aperto dove se non erro furono sbagliati i teloni per le proiezioni e la posizione del proiettore, un po' come il tetto basso del palazzetto di marina, o la nuovissima scuola, senza palestra, di mio figlio, oggi e ormai da anni,abbiamo un ragno gigante di legno intrecciato a metallo arrugginito appeso al cielo per un filo di speranza, un mega totano ripieno di sedie arrugginite e spazzatura dove i ricordi delle note della Steve Roger Band di Vasco, oppure dei Litfiba, I Phoo e tanti altri che vi si sono esibiti, si perdono nell'eco cupo che si genera tra i rottami di un ARTE ancora abbandonata e consumata dalla superficialità umana come se ...ELLA.... fosse, inutile ,disutile, o semplicemente ....niente o addirittura incredibilmente come se l'arte si potesse ...come dire?
Consumare!
 
questo è il video documento
 
 
Ps: lo so..lo so si sta ripulendo la zona ma questo accade dopo anni di spreco ed abbandono ed è tragico che nessuno paghi per i suoi errori per la sua incapacità dirigenziale come si farebbe in un'altra qualunque nazione!
Senza pensare alla perdita di immagine che tutto questo abbandono ha creato ad  uno dei posti di aggregazione e divertimento più accattivanti della nostra zona.
Non vi dirò grazie perché lo spreco che avete causato con la vostra negligenza non può essere cancellato , non può essere scusato e francamente
vedere che molti dirigenti di oggi quanto molti cittadini continuino, nonostante quello che hanno davanti ai loro occhi a difendere, giustificare e sostenere coloro che mai hanno fatto niente per il bene di questa città e soprattutto ingoiare tutti i giorni l'ipocrisia di chi oggi si erge a risolutore assoluto dei problemi ,tralasciando che forse , per certi versi ne è stato anche la causa, mi lascia alquanto disgustato!